*BORFOLU agg.
*BORFOLU agg.
[LEI *BUFF; DELI 1302c; DEI V, 3189a; GDLI rabbuffare]
0.1 borfolu.
0.2 Voce onomatopeica.
0.3 Italianismo da mettere in relazione con il verbo rabbuffare ‘Sconvolgere quasi con buffo di vento, quindi scompigliare, disordinare, riferito soprattutto a capelli, peli, penne’. La proposta è già di Caix 1878, p. 138: «[rabbuffato] metatesi da baruffare-ato, che col senso italiano lo troviamo nell’ant. ven. borfolu quasi *baruffoluto nel Macaire»; per Morlino 2009a, pp. 67-69 «l’associazione di borfolu a baruffare appare più che condivisibile»; cfr., inoltre, Bergo 2015, p. 269. Meno plausibile pare invece l’ipotesi di Zarker Morgan 2001, p. 533, per la quale si tratterebbe dell’esito di una metatesi da forboiller (‘se démener avec ardeur’, cfr. GD IV, 64b, < FOR + FORIS + BULLIRE).
0.4 1 ‘Scompigliato, disordinato (detto dei capelli)’.
0.5 Francesca Gambino 14.04.2020. Ultimo aggiornamento: Francesca Gambino 14.04.2020.
1 ‘Scompigliato, disordinato (detto dei capelli)’.
– «La teste oit grose, le çavi borfolu», La Geste francor, Macario (ed. Zarker Morgan), 14775.