*LABLE
*LABLE
[FEW V, 101a labilis; GD labile; Matsumura labile e lable; TLF X, 884a labile; GDLI labile]
0.1 lable.
0.2 Dal latino tardo labĭlis, derivato di labi ‘scivolare, cadere, scorrere’, cfr. Dizionario Treccani in linea labile. N In francese il lemma registrato da alcun dizionari è labile, cfr. GD labile e nel TLF X, 884a labile, perché si parte da una base di latino volgare in cui la i ha subito un cambio di quantità, labīlis. L’attestazione franco-italiana lable parte invece da labĭlis, come in italiano.
0.3 1 ‘Passeggero, fugace’.
0.4 Francesca Gambino 22.11.2019. Ultimo aggiornamento: Francesca Gambino 23.01.2020.
1 ‘Passeggero, fugace’.
– «Et ceste verité nous monstre apertement la venture contraire et averse come leials et veritere, car elles nos denunce que cist monde et son estat est lable et plens de maint peril et nos est grant utilitez», Bonaventura da Demena, La complainte de Boece, Liber II,XIV.