La guerra d’Attila
- Titles
- Attila (così intitola Bertoni 1907); La guerra d’Attila (titolo assegnato prima dalla monografia Bertoni-Foligno 1906 e poi ripreso dall’edizione completa Stendardo 1941); Atile fragelum Dei (cfr. la rubrica di intitolazione del libro I per come la trascrive Stendardo 1941).
- Dating
- Terminus post quem: 1358; terminus ante quem: 1373 (così Stendardo 1941, pp. ix-x; cfr. qui la discussione nella sezione TESTO).
- Incipit
- Deu filz la vergen, li soverain criator | Yhesu Crist verais, il nostre redemptor (ed. Stendardo 1941).
- Explicit
- Et Deus vos benehie, li Pere onnipotant (ed. Stendardo 1941).
- Form of the text
- circa 37000 vv. alessandrini con molte irregolarità metriche, disposti in lasse monorimiche ripartite in due libri, per un totale di 16 canti.
- Language
- franco-italiano dal carattere fortemente artificiale.
- Topic
- Epopea attilana: saccheggi e devastazioni compiuti in Italia dal re unno ma anche importanti passaggi fortemente influenzati dalla tradizione cavalleresco-romanzesca.
- Type of text
- Opera originale di Nicolò (o Nicola) da Casola, nato a Bologna e operante alla corte Estense di Ferrara nella seconda metà del XIV secolo.
Autore
Nicolò (o Nicola) da Casola
Testo
[È in corso di preparazione a cura di Andrea Beretta (dottorando presso la Scuola di Filologia e Critica, curriculum di Filologia romanza, presso l’Università di Siena) l’edizione critica e commentata dell’opera.]
La datazione di questo testo è stata fatta oggetto di discussione fin dallo studio Bertoni-Foligno 1906: per quanto riguarda il terminus post quem, il ms. a f. 1r reca una datazione parzialmente erasa trascritta da Stendardo 1941 come M°[ccc]L viij sulla base di testimonianze documentarie prodotte da Bertoni-Foligno 1906 e riprese poi anche in Bertoni 1907. In Stendardo 1941 si sostiene che probabilmente la rasura sarebbe stata operata per retrodatare il poema allo scopo di assicurare, mediante un falso storico, antichissime origini alla casata estense: la funzione encomiastica della Guerra d’Attila è del resto evidente fin dalla dedica ad Aldobrandino d’Este e Bonifacio Ariosti, e l’accreditamento di origini eroiche viene perseguito da Nicolò con la creazione del personaggio di Foresto, leggendario avversario del “flagello di Dio” e alla fine ovviamente destinato a prevalere – su questo cfr. anche Peron 2011.
Il terminus ante quem non è fissabile con sicurezza poiché per come il poema ci è giunto sarebbe mancante il terzo e ultimo libro: le vicende diverse che interessarono la biblioteca e gli archivi degli Estensi infatti non ce ne permettono la lettura. Tale ultima sezione dell’opera, che avrebbe dovuto intitolarsi il “Padovano”, potrebbe però anche non essere stata composta da Nicolò, del quale in effetti purtroppo si può solo ipotizzare il periodo della morte, intorno all’anno 1380 (cfr. Stendardo 1941, p. xii). Per il secondo libro invece Stendardo proporrebbe un terminus ante quem al 1373 (cfr. p. x), anno della morte di Ambrogiuolo Visconti, che da Casola ci presenta ancora vivente, messo in fuga con il suo esercito in una regione dell’Italia meridionale forse identificabile per Stendardo con la Puglia.
Il poema assomma nella figura di Attila non solo i tratti storico-leggendari propri del re unno, ma ne fa anche il nemico per eccellenza della Cristianità, che lui vorrebbe del tutto distruggere e cancellare. Battaglie, devastazioni e saccheggi (ma anche scene, temi e motivi che indulgono al meraviglioso e al romanzesco) vedono opposti al “filz au livrer”, tra gli altri, re Gilio di Padova (che avrebbe dovuto essere rappresentato come l’uccisore di Attila presso le mura di Rimini nel terzo libro) e il mitico capostipite estense Foresto, nel quale per la prima volta appare evidente l’intenzione autocelebrativa che la casata d’Este vuole affermare attraverso opere letterarie programmaticamente promosse all’interno della propria corte.
Manoscritti
Il poema di Nicolò da Casola ci è giunto in testimone unico, costituito da due volumi manoscritti cartacei conservati alla Biblioteca Estense Universitaria di Modena (segnature α.W.8.16 e α.W.8.17).
Modena, Biblioteca Estense, Alfa.w.8.16-17 (= est. 26-27)
Lingua
In corso di preparazione a cura di Andrea Beretta.
Bibliografia
1. Edizione complessiva
Stendardo, Guido
1941 Niccolò da Casola, La Guerra d’Attila. Poema franco-italiano pubblicato dall’unico manoscritto della R. Biblioteca Estense di Modena, Testo, introduzione, note e glossario di Guido Stendardo, prefazione di Giulio Bertoni, Libro I e II, Modena, Società Tipografica Modenese, 1941 (“Istituto di Filologia romanza della R. Università di Roma. Studi e testi”).
in corso:
Edizione critica e commentata a cura di Andrea Beretta, dottorando presso la Scuola di Filologia e Critica, curriculum di Filologia romanza (tutor: Professoressa Anne Angele Schoysman), presso l’Università di Siena.
2. Edizioni parziali
Bertoni, Giulio – Foligno, Cesare
1906 La Guerra d’Attila, poema franco-italiano di Nicola da Casola, in «Memorie Accad. Scienze Torino», s. 3a, LVI (1906), pp. 77-58.[Consulta l’articolo]
Bertoni, Giulio
1907 Attila. Poema franco-italiano di Nicola da Casola, Friburgo (Svizzera), Libreria Universitaria O. Gschwend, 1907.[Consulta l’articolo]
3. Stralci testuali
D’Ancona, Alessandro
1880 La leggenda di Attila flagellum Dei in Italia in Id., Studi di critica e storia letteraria, Bologna, Zanichelli, 1880, pp. 361-504.
1889 Attila flagellum Dei, in Id., Poemetti popolari italiani, Bologna, Zanichelli, 1889, pp. 167-309.
Rajna, Pio
1908 L’«Attila» di Nicolò da Càsola, sulle orme di una pubblicazione recente e con riguardo a un’altra, «Romania», XXXVII (1908), pp. 80-110.
4. Analisi linguistiche dell’Attila
Peisker, Rose Marie
1973 Materialien zur Beschreibung der Sprache des franko- venezischen Epos “La Guerra d’Attila”, tesi di Dottorato, Göttingen, 1973 (tutori succedutisi: G. Ineichen, W. Thümmel).
5. Studi
Bertolini, Virginio
1977-1978 Il Filocolo e Niccolo da Casola, «Studi sul Boccaccio», 10 (1977-1978), pp. 277-284.
Bianco, Andrea
2005 La Guerra d’Attila, in Franco-italien et épopée franco-italienne, (a cura di) Holtus, Gunter – P. Wunderli, Peter Heidelberg, Winter, 2005 (fa parte di Les épopées romanes, directeurs: R. Lejeune, J. Wathelet-Willem, H. Krauss, vol. 3, t. 1/2.10, pp. 283-295 di Grundriss der romanischen Literaturen des Mittelalters).
Bossuat, Robert
1951 Manuel bibliographique de la littérature française du Moyen Âge, Melun, Librairie d’Argences (Bibliothèque elzévirienne. Nouvelle série. Études et documents), 1951, xxxiv + 638 p. (p. 390, nos 4097-4098). DEAF Boss
Carile, Antonio
1973 Una Vita d’Attila a Venezia nel XV secolo, in Venezia e Ungheria nel Rinascimento, a cura di V. Branca, Firenze, Olschki, 1973, pp. 369-396.
Ghinassi, Ghino
1974 Rec. a Peisker, Rose Marie Materialen zur Beschreibung der Sprache des franko-venezischen Epos “La guerra d’Attila”, in «Lingua nostra», 35 (1974), pp. 95-96.
Limentani, Alberto
1992 Gli intarsi latini dell’Attila di Nicola da Casola, in Id., L’Entrée d’Espagne e i signori d’Italia, Padova, Antenore, 1992, pp. 214-225.
Peron, Gianfelice
2011 “Filz au livrier”. Attila nell’epica franco-italiana, in Epica e cavalleria nel Medioevo. Atti del seminario internazionale, Torino, 18-20 novembre 2009, a cura di M. Piccat e L. Ramello, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2011, pp. 27-53.
Rajna, Pio
1908 L’«Attila» di Nicolò da Càsola, sulle orme di una pubblicazione recente e con riguardo a un’altra, «Romania», XXXVII (1908), pp. 80-110.
Roussel, Claude
2006 La fée Gardene dans La guerra d’Attila, in “Qui tant savoit d’engin et d’art.” Mélanges de philologie médiévale offerts à Gabriel Bianciotto, (a cura di) Claudio Galderisi et Jean Maurice, Poitiers, Université de Poitiers, Centre d’études supérieures de civilisation médiévale (Civilisation médiévale, 16), 2006, pp. 61-69.
Stengel, Edmund
1909 Rec. di Bertoni, Giulio – Foligno, Cesare La Guerra d’Attila, poema franco-italiano di Nicola da Casola, cit. e Bertoni, Giulio Attila. Poema franco-italiano di Nicola da Casola, cit., in «Zeitschrift für romanische Philologie» 33 (1909), pp. 592-595.
Villoresi, Marco
1998 Boiardo lettore dell’Attila di Nicola da Casola?, in Il Boiardo e il mondo estense nel Quattrocento. Atti del Convegno internazionale di studi, Scandiano – Modena – Reggio Emilia – Ferrara, 13-17 settembre 1994, a cura di G. Anceschi e T. Matarrese, Padova, Antenore, 2 voll., 1998 (vol. I, pp. 195-222).
Crediti
Scheda in fase di elaborazione a cura di Andrea Beretta.
Contributi: Francesca Gambino
Ultimo aggiornamento 19 febbraio 2014.