RIALFrI - Repertorio Informatizzato Antica Letteratura Franco-Italiana# ISSN 2282-6920

Repertorio Informatizzato Antica Letteratura Franco-Italiana

Repertorio Informatizzato Antica Letteratura Franco-Italiana

“Tituli” delle Età dell’Uomo di Palazzo Trinci a Foligno

Titles
Tituli delle Età dell’Uomo.
Dating
1406-1407.
Form of the text
Sette domande accompagnate ciascuna dalla relativa risposta in rima baciata. Segue sempre inoltre il numero degli anni.
Language
Francese antico con leggeri influssi piccardi.
Topic
Didascalie a carattere pedagogico e mnemotecnico.
Type of text
Lacerto pittorico.

Contenuto

Il complesso ciclo di affreschi di Palazzo Trinci a Foligno, eseguiti al tempo di Ugolino III, signore della città dal 1386 al 1415, con il chiaro intento di celebrare le origini e i fasti della propria potente famiglia, è scandito da iscrizioni in latino, in volgare e, cosa particolarmente notevole in questo luogo e tempo, in francese.

Nel corridoio che collegava il palazzo al transetto sinistro della cattedrale, probabilmente tra il 1406 e il 1407, Giovanni di Corraduccio affrontò il tema iconografico del trascorrere del tempo e delle sette età dell’uomo in un ciclo di affreschi a monocromo, poi sostituito da una seconda decorazione tipica del gusto umanistico, quella degli Uomini Illustri. Il soggetto delle Età dell’Uomo, inserito all’interno di una decorazione floreale forse allusiva al giardino della vita, venne però immediatamente ripreso con tecnica policroma anche sulla parete opposta (parete sud) a quella dell’affresco coperto, mantenendo le ampie didascalie, poste su dei filatteri, che accompagnano e/o descrivono ciascuna delle sette età sulla base di una formula di domanda e risposta, che sembra suggerire un’origine in ambito didattico o mnemotecnico, in un perfetto francese a leggera patina piccarda (si veda ad esempio la forma jovensiaus).

Ciascuna Età (Infanzia, Adolescenza, Giovinezza, Virilità, Maturità, Vecchiaia, Decrepitezza) è personificata da un uomo: il primo gioca, il secondo scocca una freccia, il terzo cavalca e sorregge un falcone, il quarto tiene in una mano un mazzo di fiori e nell’altra dei guanti, il quinto legge un libro, il sesto cammina con l’aiuto di una stampella e il settimo è seduto e contempla il cielo. Questo soggetto iconografico si ritrova identico, ma senza l’aggiunta dei filatteri con le iscrizioni, nelle miniature dipinte in un salterio illustrante il Salmo 89 da un artista catalano all’inizio del XIV secolo.

Per quanto riguarda invece le didascalie in francese, sebbene non sia ancora possibile individuare la fonte diretta alla quale si ispirano, sembra certo che debba essersi trattato di una fonte scritta, probabilmente di un codice francese miniato, «che non sarebbe forse troppo inverosimile immaginare proveniente dalla vicina Napoli angioina» (Meneghetti 2002, p. 478).

 

Bibliografia

Benazzi, Giordana e Francesco Federico Mancini

2005    Il Palazzo Trinci di Foligno, Foligno, Quattroemme, 2005.

 

Blume, Dieter

1989    Astrologia e Antichità. Per una iconologia degli affreschi nel Palazzo Trinci, in Signorie in Umbria tra Medioevo e Rinascimento: l’esperienza dei Trinci, Congresso storico internazionale, Foligno 10-13 dicembre 1986, Perugia, Deputazione di Storia Patria per l’Umbria, 1989, II, pp. 431-446.

 

Caciorgna, Marilena

2001    “Sanguinis et belli fusor”. Contributo all’esegesi dei tituli di Palazzo Trinci (Loggia di Romolo e Remo, Sala delle Arti e dei Pianeti, Corridoio), in Il Palazzo Trinci di Foligno, Perugia, Quattroemme, 2001, pp. 401-426.

 

Galassi, Cristina

1990    La Sala dei Giganti di Palazzo Trinci: iconologia di un ciclo “politico”, «Bollettino Storico della Città di Foligno», 13 (1990), pp. 155-182.

1991    Arti liberali, pianeti, età delluomo, ore del giorno nella “Camera delle Rose” di Palazzo Trinci: la metafora del tempo che passa in un ciclo pittorico degli inizi del Quattrocento, «Bollettino Storico della Città di Foligno», 15 (1991), pp. 35-50.

2005    Un signore e il suo palazzo. Iconografia, cronologia e committenza dei cicli pittorici nelle “case nuove” di Ugolino Trinci, in Il Palazzo Trinci di Foligno, Foligno, Quattroemme, 2005, pp. 269-298.

 

Lametti, Laura

1989    Palazzo Trinci a Foligno. Origine, struttura, storia e stile di una dimora signorile dell’inizio del XV secolo, in Signorie in Umbria tra Medioevo e Rinascimento: l’esperienza dei Trinci, Congresso storico internazionale, Foligno 10-13 dicembre 1986, Perugia, Deputazione di Storia Patria per l’Umbria, 1989, II, pp. 307-346.

 

Lattanzi, Bernardino

1994    Storia di Foligno. Dal 1305 al 1439. I Trinci, Roma, Ibn Editore, 1994.

 

Meneghetti, Maria Luisa

2002    La cultura visiva (affreschi, rilievi, miniature), in Lo spazio letterario del Medioevo. 2. Il medioevo volgare, dirr. P. Boitani, M. Mancini, A. Vàrvaro, vol. II, La circolazione del testo, Roma, Salerno Editrice, 2002, pp. 463-488.

2015    Storie al muro. Temi e personaggi della letteratura profana nell’arte medievale, Torino, Einaudi, 2015, pp. 194-195 (manca la didascalia dedicata alla Maturità che è andata «completamente perduta»).

 

Salmi, Mario

1919    Gli affreschi del Palazzo Trinci a Foligno, in «Bollettino d’Arte del Ministero della Pubblica Istruzione», XIII, Roma, 1919, pp. 139-180.

 

Sensi, Mario

1985    Palazzo Trinci, Foligno, Cassa di Risparmio di Foligno, 1985.

 

Vadée, Claire

1989    Gli affreschi di palazzo Trinci e la pittura folignate tra Trecento e Quattrocento, in Signorie in Umbria tra Medioevo e Rinascimento: l’esperienza dei Trinci, Congresso storico internazionale, Foligno 10-13 dicembre 1986, Perugia, Deputazione di Storia Patria per l’Umbria, 1989, II, pp. 403-427.

 

1990    Note sugli affreschi della cappella di Palazzo Trinci a Foligno, «Bollettino storico della città di Foligno», XIV, 1990, p. 183.

Crediti

Scheda a cura di Serena Modena.
Ultimo aggiornamento: 28 novembre 2015.

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