RIALFrI - Repertorio Informatizzato Antica Letteratura Franco-Italiana# ISSN 2282-6920

Repertorio Informatizzato Antica Letteratura Franco-Italiana

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SABAT s. m.

SABAT s. m.

[FEW XI, 2b sabbatum; T-L sabat; DMF sabbat; TLF XIV, 1375b sabbat]

0.1 sabaho, sabat.

0.2 Dal latino sabbătum, dal gr. σάββατον, e questo dall’ebreo shabbāt ‘(giorno di) riposo’ (cfr. Dizionario in linea Treccani sabato).

0.3 N La forma sabaho dell’Enancet è presente nel colophon del manoscritto W ed è da mettere in relazione con l’antico italiano settentrionale sabao, per cui cfr. GAVI XVI/1, 15; corpus OVI lemma sabato; Morlino 2017, p. 452.

0.4 1 ‘Il settimo giorno della settimana per gli ebrei, festivo e consacrato a Dio, nel quale si interrompe ogni attività lavorativa’.

0.5 Francesca Gambino 09.11.2019. Ultimo aggiornamento: Francesca Gambino 19.01.2020.

 

1 ‘Il settimo giorno della settimana per gli ebrei, festivo e consacrato a Dio, nel quale si interrompe ogni attività lavorativa’.

– «Et fu espleuz an un di de Sabaho, qatorze di de Guing.», Enanchet, secondo quarto XIII s. (1226-1252), Colophon.

– «Et sachiez que les comandemenz de la loy sont .x., dont le premier dit: aime et cole ton sol Dieu; le secont dit: ne reçoi pas en va[i]n le nom Dieu; li tiers dit: sovieigne toi de sacrefier le sabat», Brunetto Latini, Tresor, 1, 85, 3.

 

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