Genève, Bibliothèque Publique et Universitaire, ms. fr. 81
Il codice contiene una cronaca dei re di Francia, Les geste des rois de France (ff. 4-53), e la Pharsale di Nicolò da Verona (ff. 56-73).
Descrizione materiale
Segnatura: |
fr. 81. |
Origine: |
Manoscritto eseguito in Italia. Lo suggeriscono il tipo di pergamena, la scrittura dritta con aste corte, il piccolo tratto sovrascritto (segno di abbreviazione di r), l’uso della cediglia, non presente nei manoscritti francesi della stessa epoca (Di Ninni, 1992, 30). |
Data: |
sec. XIV. |
Supporto: |
Membranaceo. |
Numero di carte: |
74 + 3 carte bianche. |
Formato: |
356 x 258 mm. |
Fascicolazione: |
I 74 fogli sono ripartiti in 8 quaderni di 4 diplomi comincianti ai fogli 4, 12, 20, 28, 36, 44, 56, 64; 2 quaderni di 2 diplomi (ff. 52-55 e ff. 72-74). I ff.1-2 formano un diploma, il f.3 è stato inserito posteriormente, forse per proteggere i colori dell’iniziale del f.4. |
Foratura: |
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Rigatura: |
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Mise en page: |
2 colonne con numero di versi compreso tra 44 e 51, specchio di scrittura 240 x 358 mm. a colonna. |
Scrittura: |
Gotica libresca. |
Mani: |
Mano unica per la compilazione de Les geste des rois de France. La Pharsale è stata scritta da più mani. Il cambio di scrittura è sempre all’inizio del foglio, il che fa supporre cha più scribi abbiano lavorato contemporaneamente. |
Foliazione: |
A matita grigia. |
Decorazione: |
Il codice si apre con un albero genealogico dei re di Francia (f.2). Al f.4 una A rosa è iscritta in un quadrato dorato. Al f.55 una C multicolore dà inizio alla Pharsale; è inserita in un quadrato dorato dove sono rappresentati due cavalieri che combattono tra di loro. Su elmi e scudi compare una testa d’aquila: non sembra riferirsi ad un particolare momento della narrazione, ma si può notare che l’aquila è l’emblema tradizionalmente attribuito a Cesare nel Medioevo. Tutte le lettere iniziali delle lasse sono alte due interlinee, ornate da antenne e di colore, alternativamente, rosso-nere e blu-rosse. Sono leggermente scostate e sono seguite da una maiuscola. |
Legatura: |
In cartone ricoperto di pergamena. |
Altre informazioni: |
Il codice è così suddiviso: f.2: Albero genealogico dei re di Francia. f.3: bianco f.4: dedica del menestrello ad Alfonso di Poitiers ff.4v-7v: prospetto dei capitoli ff.7v-53v: testo de Les geste des rois de France f.54: bianco f.54v: distico attribuito a Virgilio “Nocte pluit tota, redeunt spectacula mane..” f.55 bianco ff.56-73: testo della Pharsale. Il testo è stato corretto in più punti. Sono inoltre presenti delle correzioni sull’interlinea.
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Antiche segnature: |
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Possessori: |
Nel 1407 era in possesso della famiglia Gonzaga. Lo testimonia l’inventario dei beni fatto redigere alla morte di Francesco, capitano di Mantova. Per alcuni secoli se ne perdono le tracce per ritrovarlo poi nel 1672 tra i manoscritti messi in vendita dagli eredi di Alexandre Petau. Ami Lulin acquistò un numero consistente di quei codici che alla sua morte passarono alla Biblioteca di Ginevra, perciò possiamo supporre che tra questi ci fosse anche il volume contente Les geste des rois de France e la Pharsale. |
Notizie storiche: |
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Contenuto
Bibliografia
Catalogue des Manuscrits français 1-198
2011 Catalogue des Manuscrits français 1-198, Bibliothèque de Genève, 2011, 137-138.
Di Ninni, Franca,
1992 Nicolò da Verona. Opere, Venezia, Marsilio editore, 1992, 9-38.
Specht, René
1982 Recherches sur Nicolas de Vérone. Contribution à l’étude de la littérature franco-italienne du Quatorzième siècle, Berne, Editions Peter Lang, 1982, 19-21 e 23-25.
Crediti
Scheda a cura di Marta Casotto.
Ultimo aggiornamento: 16 luglio 2013.