Agnès et Meleus
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L’anonima novella Agnès et Meleus racconta l’ingegnosa vendetta della giovane Agnès nei confronti dell’avaro marito, un usuraio, che le vieta l’acquisto degli abiti nuovi che tanto desidera per recarsi a una festa. La meschinità dell’uomo sarà da lei punita rivelando a Meleus, il fratello di una sua damigella che da lungo tempo la ama, il luogo in cui il marito tiene nascoste le sue ricchezze, affinché se ne impossessi per comprare torri e fortezze. L’astuto piano di Agnès sortisce il risultato sperato, perché l’usuraio, ridotto in miseria, muore per la disperazione, e Meleus, divenuto il più ricco signore del paese, può così sposarla. Significativa è l’ambientazione del racconto in una città chiamata «Altilie»: il toponimo proveniente dalle leggende attilane è infatti «attestato soltanto in testi di origine italiana» (cfr. Morlino 2013: 53-54; Morlino 2015: 37 n. 183). Nella novella è citata la ballata «Dame mal mariée, Deus vous don bon ami». Del testo si conosce un’unica copia, tràdita dal ms. Pl. 76.79 della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze, cc. 38r-43v, databile tra la fine del XIII e l’inizio del XIV, ed esemplato probabilmente in Emilia o in Veneto occidentale (cfr. http://www.mirabileweb.it/manuscript/firenze-biblioteca-medicea-laurenziana-pl-76-79-manuscript/38144).
Bibliografia
Bossuat, Robert
1951 Manuel bibliographique de la littérature française du Moyen Âge, Melun, Librairie D’Argences, 1951: 398.
Meyer, Paul
1879 Notice du ms. Plut. LXXVI n° 79 de la Laurentienne (Florence), in «Bulletin de la Société des anciens textes français», V, 1879, pp. 72-95: 75-77 e 86-95.
Morlino, Luca
2013 Appunti sul personale epico e la geografia dell’Aquilon de Bavière di Raffaele da Verona, in «Écho des études romanes», IX/1 (2013), pp. 51-63: 53-54.
2015 Spunti per un riesame della costellazione letteraria franco-italiana, in «Francigena», 2015, 1, pp. 5-81: 22-23.
Söderhjelm, Werner
1910 La nouvelle française au XVe siècle, Paris, Champion («Bibliothèque du XVe siècle», 12), 1910, pp. 26-28.
Crediti
Scheda a cura di Serena Modena.
Pubblicazione della scheda: 31 gennaio 2018.