RIALFrI - Repertorio Informatizzato Antica Letteratura Franco-Italiana# ISSN 2282-6920

Repertorio Informatizzato Antica Letteratura Franco-Italiana

Repertorio Informatizzato Antica Letteratura Franco-Italiana

Frammento di “Danse macabre” (Saluzzo)

Titles
Danse macabre.
Dating
Ultima decade del XV secolo.
Incipit
De ceste chanzom ne se riens
Explicit
s…or…n…s…nuir diu…
Language
Francese antico.
Topic
Danza della Morte.
Type of text
Lacerto pittorico.

Contenuto

La “Danza macabra” è, insieme al Trionfo della Morte, una delle tematiche iconografiche tardo-medievali più diffuse nella storia dell’arte occidentale. Inaugurato a Parigi, dagli affreschi del Cimitero degli Innocenti (1424), e canonizzato nel poemetto Danse macabre di Guyot Marchant, edito per la prima volta, a Parigi, nel 1485, il motivo della Danza della Morte, che trascina indiscriminatamente in una sorta di danza grottesca uomini di ogni condizione sociale, ebbe largo successo anche in Italia, soprattutto nell’area nord-orientale e centrale della penisola.

Fra le numerose testimonianze pittoriche attualmente note del tema un posto di particolare rilievo occupa il frammento di un’antica Danza macabra conservato nella parete di sinistra del santuario della Consolata a Saluzzo, rinvenuto a seguito di un restauro nei primi del Novecento. Il lacerto pittorico, ascrivibile all’ultima decade del XV secolo, ovvero agli anni di governo del marchese Ludovico II e della sua seconda moglie, Margherita di Foix, raffigura un giovane monaco tirato da due parti da scheletri ballerini, e nel margine inferiore riporta un testo in antico francese, che corre su tre linee parallele, con le voci del vivo e del morto; un testo che risulta notevolmente affine a quello delle edizioni parigine del Marchant.

 

De ceste chanzom ne se riens, ie ae apris pour cour

Ceste dance vous fait angoisse… vostre sautier…

…mon sautier e mon service tout antier ie ne menoie nul bien a le dire ne falies rie

ma… quant en clostre…

…ssces en clostre estoie sans essces mes puis quei e me esties trop sovan vous murmo…

s…or…n…s…nuir diu…

 

Bibliografia

Agus, Caterina Angela

2014    La danza macabra tra affreschi e sacre rappresentazioni nelle Alpi occidentali, in Memento mori. Il genere macabro in Europa dal Medioevo a oggi, a cura di Marco Piccat e Laura Ramello, 2014, pp. 1-20.

 

Ansaldi, Paolo

1968    Cenni di storia di paesi e chiese della diocesi e marchesato di Saluzzo, Cuneo, Azienda tipografica editoriale cuneese, 1968, pp. 28-29.

 

Della Chiesa di Cervignasco, Sofia

1914    Danze macabre: Studio su frammenti di antichi dipinti rinvenuti nei restauri al santuario della Consolata in SaluzzoSaluzzo, Tip. Lobetti-Bodoni, 1914

 

Muletti, Carlo

1829-1833      Memorie storico-diplomatiche appartenenti alla città e ai marchesi di Saluzzo, raccolte dall’avvocato Delfino Muletti, saluzzese, e pubblicate con addizioni e note da Carlo Muletti, Saluzzo, Lobetti-Bodoni, 1829-1833, pp. 331-485.

 

Perotti, Mario

1980    Repertorio dei monumenti artistici della provincia di Cuneo, 1c, Territorio Antica Marca Saluzzese, quaderno 32, Cuneo, Provincia di Cuneo, 1980, pp. 292-293.

 

Piccat, Marco

1984    Un’eco delle «Danses macabres» in Piemonte, in «Studi Francesi», 84, XXVIII, III, settembre-dicembre 1984, pp. 478-485.

 

Settis Frugoni, Chiara

1967    Il tema dellincontro dei tre vivi e dei tre morti nella tradizione medioevale italiana, in «Atti della Accademia Nazionale dei Lincei. Memorie di Scienze morali, storiche e filologiche», serie III, vol. XIII, 1967, fasc. III, pp. 143-251.

 

Tenenti, Alberto

1957 Il senso della morte e l’amore della vita nel Rinascimento, Torino, Einaudi, 1957.

Crediti

Scheda a cura di Serena Modena.
Ultimo aggiornamento: 30 maggio 2015.

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