Motto del vessillo di Giuliano de’ Medici

- Titles
- Motto del vessillo di Giuliano de’ Medici
- Dating
- 1475.
- Language
- Francese antico.
Contenuto
In occasione della giostra tenutasi il 29 gennaio 1475 in piazza Santa Croce a Firenze per onorare la nuova alleanza conclusa nel novembre dell’anno precedente tra Firenze e le città di Venezia e di Milano, Giuliano de’ Medici portò in campo uno stendardo botticelliano che voleva essere un casto omaggio al suo amore per Simonetta Cattaneo, moglie del medico Marco Vespucci, famosa a Firenze per la sua bellezza. Nel vessillo del cavaliere era effigiata infatti l’immagine della dea Pallade che armata all’antica e protetta nella sua castità da una corazza, dopo aver incatenato il dio d’Amore ad un albero d’ulivo, rivolgeva lo sguardo al sole della gloria, mentre calpestava un fascio di bronconi spiranti le fiamme d’amore da lui appiccate. Ad accompagnare la simbologia cavalleresca dell’impresa era «uno brieve di lectere alla françese d’oro che dicevano “La Sans Par”» (Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, ms. Magliabechiano II.IV.324, c. 122v.), ad indicare l’impareggiabile virtù della dama d’elezione.
Fra le testimonianze iconografiche indirette di questa immagine perduta di Pallade-Simonetta si ricordano la tarsia conservata nel Palazzo Ducale di Urbino, la xilografia inserita nell’edizione a stampa delle Stanze per la Giostra del Poliziano (Firenze, Biblioteca Riccardiana, Edizioni rare 270.1) e l’arazzo tessuto per Guy de Beaudreuil, abate di Saint-Martin-au-Bois, nel 1491.
Bibliografia
Ruggieri, Ruggiero M.
1959 Letterati, poeti e pittori intorno alla giostra di Giuliano de’ Medici, «Rinascimento», X (1959), pp. 165-196.
Settis, Salvatore
1971 Citarea ‘su un’impresa di bronconi’, «Journal of the Warburg and Courtauld Institutes», XXXIV (1971), pp. 135-177.
Ventrone, Paola
2007 Simonetta Vespucci e le metamorfosi dell’immagine della donna nella Firenze dei primi Medici, in La nascita della Venere fiorentina, Giovanna Lazzi, Paola Ventrone, Firenze, Polistampa, 2007, pp. 7-49.
Crediti
Scheda a cura di Serena Modena.
Ultimo aggiornamento: 1 agosto 2015.