Paris, Bibliothèque Nationale de France, français 1598
Le carte 53r – 107v contengono una versione franco-italiana dell’Anseïs de Carthage.
Descrizione materiale
Segnatura: français 1598 .
Origine:
Datazione: XIII-XIV secolo.
Supporto: pergamenaceo.
Numero di carte: 112, di cui 108 numerate; la numerazione però include un errore, perché il numero 34 si ripete.
Formato: 200 × 270 mm.
Fascicolazione: 14 fascicoli.
Foratura:
Rigatura:
Rilegatura: il codice è rilegato in cuoio di vitello marrone.
Mise en page: testo disposto su due colonne di 47 righe fino al foglio 102v, e poi di 48.
Scrittura:
Mani: un solo copista trascrive entrambi i testi (Chanson d’Aspremont, f. 1r – 52v; Anseïs de Carthage, f. 53r – 107v) con una bella scrittura, ma frettolosa e spesso distratta: accade che ripeta, ometta o mescoli versi o emistichi di verso; inoltre si contano svariati errori di scrittura e lettura.
Foliazione:
Decorazione: nel codice non compare alcuna miniatura. La Chanson d’Aspremont si apre con la lettera iniziale P in blu, decorata intorno con motivi rossi, la cui altezza corrisponde alle prime sei righe del testo. Ogni lassa di entrambe le opere inizia con una capitale spostata leggermente verso sinistra, alta quanto due righe del testo, alternativamente rossa con intorno decorazioni blu e blu con intorno decorazioni rosse. Il codice è ornato da un blasone composto di tre gigli d’oro al centro della coperta.
Altre informazioni: la coperta riporta il titolo: La chanson d’Aspre, liber / de Roman / de Ysor / Et le / saluage / en vers. Sul primo foglio di guardia presenta il titolo, scritto da una mano più recente: La Chanson d’Aspremont, écrite par / un copiste provençal ou plutôt italien. / Et celle d’Anseïs de Cartage. La stessa mano annota a metà del foglio 3r sul margine sinistro: Les 4 / couplets / suivans / ne sont / pas dans / La Vall. n°. / 123; e a metà del foglio 5r sul margine destro: couplet / omis en / Lav. 123. Alla fine della Chanson d’Aspremont (f. 52v) il copista aggiunge queste tre righe: Explicit libr klłe et dalmont enaspremon / Qui scrisit scribat semp cū dnō uiuat / Viuat incelis jhēs debonoīa in nōie felis. Invece alla fine dell’Anseïs de Carthage (f. 107v) annota: Qui scrisit scribat semper cum dnō uiuat / Viuauat en celis joħes debon in noīe felis / Amen alleluia alleluie deo gratias.
Antiche segnature: Mazarin 526, poi Ancien 7618.
Possessori:
Notizie storiche:
Contenuto
Chanson d’Aspremont
Anseïs de Carthage
Bibliografia
- Alton, Johann
1892 Anseïs von Karthago, herausgegeben von Johann Alton, Tübingen, gedruckt für den litterarischen verein in Stuttgart, 1892 (Bibliothek des litterarischen vereins in Stuttgart, CXCIV), p. 429.
- Bibliothèque impériale – Dèpartement des manuscrits
1868 Catalogue des manuscrits français. Ancien fonds, t. 1, publié par ordre de l’empereur, Paris, Didot, 1868, p. 271.
- Hartmann, Patrick
2005 Anseïs de Carthage, “Grundriss der Romanischen Literaturen des Mittelalters”, vol. III, t. ½, fascicolo 10, appendice pp. 265-268.
- Meyer, Wilhelm
1885 Franko-italienische Studien I, “Zeitschrift für Romanische Philologie”, IX (1885), pp. 599-600.
Crediti
Scheda a cura di Floriana Ceresato.
Ultimo aggiornamento: 1 aprile 2013.