I “Six contes” del ms. Parigi, Bibliothèque nationale de France, fr. 686
- Titles
- I “Six contes” del ms. Parigi, Bibliothèque nationale de France, fr. 686
- Dating
- 1330 circa.
- Language
- Franco-italiano con tratti veneti.
- Type of text
- Raccolta di novelle cavalleresche.
Contenuto
I Conti di antichi cavalieri composti nell’ultimo trentennio del Duecento nella Toscana orientale, probabilmente ad Arezzo, sono una breve raccolta di storie cavalleresche realizzata sulla scorta di fonti latine e volgari, in particolar modo francesi, che hanno per protagonisti i cavalieri dell’epoca greca e romana in quanto modelli imperituri di virtù cui è affidata la funzione di affascinare e convincere gli uomini di ogni parte politica intenzionati a porsi al governo di uno Stato ad abbracciare una buona condotta morale, come si legge nel prologo stesso della silloge: «detti saggi e belli e di gran sentimento a·cciò che sempre inviamento (‘ammaestramento’) bono ne possa avere e·ppigliare ciascuno cui governa».
Tali exempla sono stati trasmessi da quattro manoscritti: Firenze, Biblioteca Laurenziana, Martelli 12; Firenze, Biblioteca Nazionale, II. IV. 196; Messina, Biblioteca Universitaria, F.V. 35 e Parigi, Bibliothèque nationale de France, fr. 686.
Quest’ultimo codice, già n. 7134, e ancora prima n. 291, e Fontainebleau n. 314, contiene alle cc. 442a-443c una traduzione parziale dei Conti di antichi cavalieri in francese di redattore italiano, i cosiddetti Six contes riguardanti Cesare e Pompeo, Regolo, Bruto, Saladino, il re Gianni, Brunoro. Esemplato a Bologna e datato verso il 1330, il manoscritto in questione si configura come una miscellanea estremamente originale di testi la cui disposizione segue una chiara logica compilativa in quanto i sei Contes d’anciens chevaliers sono preceduti dall’Histoire ancienne jusqu’à César e da una copia di parte dei Fait des Romains e sono a loro volta seguiti da una raccolta di leggende e vite di santi.
Bibliografia
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Crediti
Scheda a cura di Serena Modena.
Ultimo aggiornamento: 8 agosto 2019.