Le Roman de Barlaam et Josaphat (Frammento di Cividale del Friuli)

- Titles
- Le Roman de Barlaam et Josaphat.
- Dating
- Sec. XIV terzo quarto.
- Incipit
- E la puisance e la proece. | Per aus si somés et plaisiez | Mes enemis de soz me piez; | E ancor plus car, quant nul oir | Ne cuidoie iamais avoir | Qui apres moy roy deüst estre, | Per m’oraison te firent nestre.
- Explicit
- E por ce que, en ceste guise, | A ton voloir, a ta devise | As tot ades esté menez, | Es tu ore si dereisnez...
- Form of the text
- 143 octosyllabes a rima baciata.
- Language
- Franco-italiano.
- Type of text
- Versione francese anonima di una delle opere più fortunate della letteratura mondiale, il romanzo Barlaam et Josaphat, che narra l’iniziazione di Josaphat, figlio del re indiano Avennir, da parte del monaco Barlaam e ha tratti in comune con il ciclo di leggende sulla nascita di Budda, le cui prime tracce si trovano in India nel V sec. a. C.
Contenuto
Frammento cartaceo del terzo quarto del XIV secolo, probabilmente esemplato da un copista friulano, contenente la versione anonima in ottosillabi del Barlaam et Josaphat (cfr. Sonet, vol. II/1 La version anonyme française, vv. 5442-5586). La probabile provenienza friulana del reperto, indicata su basi paleografiche dal Benedetti, potrebbe trovare una conferma nel fatto che un manoscritto del romanzo, «unus liber gestorum Barlaam et Iosaphat», era posseduto nel 1454 dall’abbazia di Rosazzo, come risulta da un inventario compilato il 14 febbraio di quell’anno dai procuratori dell’abate Marco Balbo.
Manoscritto
Cividale del Friuli (Ud), Biblioteca del Museo Archeologico Nazionale, fondo D’Orlandi, busta 24.
Lingua
Basandosi sulla scrittura, Suttina 1932 considerava il frammento di origine francese, derivato forse da un codice appartenuto al patriarca di Aquileia Bertrand de Saint Geniès. Tale localizzazione è stata corretta da Benedetti 1998-1999, per la presenza di tratti linguistici tipici dei testi franco-italiani:
– riduzione di –ai– ad –a– (conpagnon v. 116, forme verbali in rima travalle v. 95, alle v. 96)
– uso grafico di s semplice per la geminata ss (asauciés v. 20, asise v. 58, confesion v. 106, esechier v. 104, laisier v. 70, pasion v. 106 accanto a passion v. 52, puisance v. 19)
– obliterazione di –s finale (croi, me, no, se, sen), caduta della consonante finale in don per donc, po per por;
– contaminazione con l’italiano per le forme crox “croce” v. 51 (fr. a. crois), con conservazione grafica di –x finale latina, crucifiez v. 10, virgen v. 48;
– uso non rispettato della declinazione bicasuale (es. CS nul invece di nus) e dell’accordo (es. CR pl. le diables v. 34);
– presenza di le per les come articolo femm. pl. (le choses v. 23);
– errata desinenza verbale in fait (2a pers. sing. ind. pres.) v. 117 al posto della forma fais;
– confusione tra i pronomi relativi qui, que;
– ricorso alle preposizioni italiane da, per, e uso di por al posto di par.
Bibliografia
Benedetti, Roberto
1998/1999 Romanica Fragmenta. Frammenti inediti provenzali e francoitaliani a Padova e a Udine, tesi di dottorato, Università degli Studi di Padova, 1998/1999, pp. 33-34.
Scalon, Cesare
1995 Produzione e fruizione del libro nel basso medioevo. Il caso Friuli, Padova, Antenore, 1995, pp. 472-473.
Sonet, Jean
1949 Le Roman de Barlaam et Josaphat, in «Revue belge de Philologie et Histoire», XXIII, 1949, pp. 25-38.
1949-1952 Le Roman de Barlaam et Josaphat, Paris-Namur, Bibliothèque de la Faculté de Philosophie et Lettres, 1949-1952, 3voll.
Suttina, Luigi
1932 Un frammento di un manoscritto dell’anonimo poema in antico francese di Barlaam e Josafat (ms 552), in A Miscellany of Studies in Romance Languages and Literatures, presented to Leon E. Kastner Festschrift, edited by Mary Williams, Cambridge, Heffer, 1932, pp. 489-499 [edizione semidiplomatica del frammento di Cividale del Friuli B24].
Crediti
Scheda a cura di Serena Modena.
Ultimo aggiornamento: 8 ottobre 2015.