RIALFrI - Repertorio Informatizzato Antica Letteratura Franco-Italiana# ISSN 2282-6920

Repertorio Informatizzato Antica Letteratura Franco-Italiana

Repertorio Informatizzato Antica Letteratura Franco-Italiana

Proverbi e sentenze del Castello di Fénis

Titles
Proverbi e sentenze del Castello di Fénis.
Dating
1414.
Form of the text
Quartine di octosyllabes.
Language
Francese antico.
Topic
Proverbi e sentenze morali.
Type of text
Opera francese trascritta in Italia.

Contenuto

Nel castello valdostano di Fénis, antica residenza dei signori di Challant, il cortile centrale è affrescato con una serie di ventiquattro ritratti di filosofi, saggi e profeti di ogni tempo (solo alcuni di loro, però, conservano anche il loro nome: Plato, Joseph, Anselmus, Boeces, Jacob, (Eus)ebius) che reggono filatteri sui quali sono iscritti, in forma di quartine di octosyllabes, proverbi e sentenze morali in antico francese. L’opera viene fatta risalire agli anni intorno al 1414.

Quindici sentenze del Castello di Fénis (ovvero: II, III, IV, V, VIII, XI, XIII, XIV, XV, XVI, XVII, XVIII, XIX, XXI, XXIII) trovano singolare coincidenza con quelle contenute nei mss. di Parigi, Sainte Geneviève, 792 (I) e 1654 (J). Altre sei sentenze, tuttavia, risultano mancanti non solo nei mss. I e J, ma anche nei restanti ventotto manoscritti di proverbi e massime in francese antico registrati da Joseph Morawski, e autorizzano pertanto ad ipotizzare che i nobili di Challant disponessero di una copia più completa, se non addirittura indipendente, di detti e proverbi rispetto a quelli tràditi dai due esemplari parigini. Per quanto riguarda infine i proverbi I, XV e XXIV delle iscrizioni del Castello di Fénis, anche in questo caso essi si contraddistinguono per alcune notevoli differenze nel terzo e nel quarto verso rispetto ai manoscritti francesi.

Sandro Orlando ha posto in luce alcune rilevanti corrispondenze fra le sentenze del castello valdostano e la serie di proverbi in lingua d’oc contenuti nel codice miscellaneo Palatino 586 della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, che conserva anche sette ritratti policromi a piena pagina di saggi (Adam, Ypocras, Vicenna, Johannicius, Averoynus, Mesue, Serapio), i quali indicano un cartiglio a fianco del quale sono trascritti, verosimilmente dalla stessa mano che ha copiato i proverbi, vari aforismi medici latini, affiancati dalla traduzione in lingua d’oc, ed un erbario.

Bibliografia

Boson, Justin

1919-1920      Proverbes en ancien français du Château de Fénis, in «Augusta Praetoria. Revue valdostaine de pensée et d’action régionaliste», I, 1919 (Décembre)/1920 (Janvier), pp. 215-235.

1930    Visita ai Castelli valdostani. Dipinti e scritte in versi del castello di Fénis, in «Aosta», III, supplemento ai nn. 3 e 4, 1930.

 

Daudry, D. – E. Gerbore, R. Perinetti,

1993    Il castello di Fénis, Aosta, 1993.

 

Morawski, Joseph

1925    Proverbes français antérieurs au XVe siècle, Paris, Honoré Champion, 1925.

 

Orlando, Sandro

1990    Relitti francesi nei proverbi (e negli aforismi medici) in lingua d’oc del Palatino 586, in «Medioevo romanzo»,15, 1990, pp. 277-298: 282.

 

Orlandoni, Bruno

1984    Appunti per una cronologia della costruzione e della decorazione del castello di Fénis, in Castelli, storia e archeologia Atti del convegno (Cuneo, dicembre 1981), a cura di Rinaldo Comba e Aldo Angelo Settia, Torino, 1984, pp. 291-298.

 

Orlandoni, Bruno – Prola, Domenico

1982    Il Castello di Fénis, Aosta, Musumeci, 1982.

Crediti

Scheda a cura di Serena Modena.
Ultimo aggiornamento: 2 giugno 2015.

Go to top of the page keyboard_arrow_up