RIALFrI - Repertorio Informatizzato Antica Letteratura Franco-Italiana# ISSN 2282-6920

Repertorio Informatizzato Antica Letteratura Franco-Italiana

Repertorio Informatizzato Antica Letteratura Franco-Italiana

Parigi, Bibliothèque Nationale de France, français 17115

Descrizione materiale

Segnatura: 17115 f. fr.

Origine: Lorena.

Data: secolo XIII exeunte (forse inizi XIV, secondo Oswald 1870, p. 108).

Supporto: pergamena.

Numero di carte: 1 [s.n] + 11 + cclxviii.

Formato: 310 x 235.

Fascicolazione: a parte l’assenza di una carta iniziale, contenente la prima parte dell’indice, il ms. è stato conservato integralmente. I fascicoli sono quasi tutti di 8 cc. ciascuno. Un fascicolo anomalo di 12 carte (cc. clxxxxiii – cciiii) indica forse una lacuna tra c. clxxxvi e clxxxxvii (inizio dell’opera dedicata all’uscita degli Ebrei dall’Egitto, ma l’ipotesi non è sostenuta da altri indizi). Mancano di sicuro, tra le cc. cclii e ccliii, 2 carte, ma poiché il testo non presenta lacune si trattava probabilmente di carte bianche (cfr. Oswald 1969, p. 33 e n. 2).

Foratura:

Rilegatura: rilegatura di cuoio goffrato.

Mise en page: due colonne, tutte di 34 linee ciascuna.

Scrittura: littera textualis (definita “impersonale” in Oswald 1969, p. 33, e “classica” in Oswald 1970, p. 108, offre pochi elementi utili per una datazione precisa).

Mani: varie mani, forse addirittura cinque, le ultime due probabilmente di epoche diverse dalle altre (I: cc. 1 – 3, 8 – 10 e clxxxxvii – cclx; II: cc. i – clvi; III: cc.  clvi – clxxxxvi v; IV: cc. cclx – cclxi; V: c. cclxi v – cclxii). Oswald 1969, p. 33, rileva solo un cambio di mano, a c. clvi v [probabile errore di Oswald per clvi].

Foliazione: numerazione moderna in numeri arabi per le prime 11 carte. Per le altre 268, numerazione antica in numeri romani (i – cclxviii).

Decorazione: moltissimi capilettera istoriati e miniati, e ancora di più sono le iniziali miniate. Numerosissime rubriche, anche nei margini. Le decorazioni sono in genere ben conservate.

Legatura: restaurata nel 1976.

Altre informazioni: all’interno dell’ultimo piatto della copertina il marchio di un possessore impresso a fuoco e, fino a qualche anno fa, vi si leggeva un’etichetta: «Bibliothèque Nationale | Restauration 1976 | sous n. 3769». Sul recto del primo foglio dell’indice (c. 1), in basso, è stata incollata un’etichetta con la seguente scritta a stampa: «Ex Biliotheca MSS. COISLINIANA, olim Segueriana, | quam Illust. HENRICUS DU CAMBOUT, Dux DE | COISLIN, Par / Franciae, Episcopus Metensis, &c. Mo- | nasterio S. Germani à Pratis legavit An. M.DCC.XXXII». Scritto in verticale, sul verso dell’ultima carta (cclxviii), si legge: «Item prestez desus cestuy livre ung florin d’or et .xij. s(ols) et .viij. gro[s]  de Met[s]. Ancor .v. grou[s] de Mets. Item ancor et deus foy trois gr[os]. Somme .v. fr. .iv. s.». In basso, alla c. i, scritto in rosso, «Kburktrank», che secondo Oswald 1970, p. 108, n. 2, è troppo tarda per essere la firma di un copista, ma potrebbe essere quella di un decoratore o di un possessore. Sempre secondo Oswald 1970, p. 108, il nostro ms. parrebbe avvicinarsi per molte caratteristiche al ms. 365 della Burgerbibliothek di Berna, appartenuto alla biblioteca dei Celestini di Metz. Nota infine Oswald 1970, p. 109, a proposito di questo ms. bernese: «Le contenu du ms. se laisse mal analyser. A l’exception de quelques textes importants bien connus, les autres ou bien sont de très courts fragments philosophiques ou moraux, ou bien consistent en compilations d’“autorités” – auteurs sacrés ou philosophes profanes –  sur des thèmes de même ordre. Ce qui semble bien être des interventions personnelles du compilateur lie souvent ces textes entre eux, rendant délicate la tâche de discerner ce qui revient à chacun, que seule une suivie et attentive permettrait d’établir à coup sûr», e aggiunge (n. 2): « Nous aurions pu faire une réserve analogue à propos du ms. B. N. fr. 171 15 […], qui a le même caractère». Secondo Oswald 1969, p. 33, i testi delle cc. cclx – cclxii sono stati evidentemente aggiunti in epoca successiva (e, chioserei, da mani diverse, forse di epoche diverse). Questo manoscritto è l’unico a contenere completa l’opera Des .iiij. tenz d’aage d’ome di Filippo da Novara insieme con l’altro ms. della BNF, il fr. 12581 [vedi la scheda qui in RIALFrI], che gli è però in genere superiore nelle lezioni. Sconosciuto al primo editore dei .iiij. tenz, Fréville 1888, è stato utilizzato invece da Melani 2015, che lo ha siglato P. Il ms. è stato chiaramente copiato a Metz, in Lorena. Rimandano a quella località il calendario alle carte 8 – 10v e la già ricordata nota di prestito scritta sul verso dell’ultima carta. Per quanto riguarda la lingua della trascrizione del testo di Filippo da Novara, sembrerebbe che dovessimo rimanere con un margine di incertezza per quanto riguarda l’individuazione dell’area linguistica cui appartenne il copista. Questa potrebbe collocarsi tra la Piccardia orientale e la Lorena occidentale, comprendendo buona parte della Champagne settentrionale. Ma i numerosi tratti “piccardi” non costituiscono un serio ostacolo all’ipotesi di un copista lorenese, dal momento che le parlate di questa regione, durante il medioevo, si caratterizzavano per un più gran numero di tratti in comune con quelle piccarde rispetto, ad esempio, alle parlate della Champagne (cfr. Melani 2015, par. 5.2 dell’introduzione; secondo Oswald 1969, pp. 52-53, che fornisce esempi, almeno il copista degli Enseignement Sénèque sarebbe del Nord-Est della Francia, e un revisore avrebbe tentato di eliminare i suoi tratti più dialettali, ma non in modo uniforme e soprattutto in modo non sempre felice). Il manoscritto parrebbe opera di un unico scriptorium che si valse dell’opera di più copisti ma in un quadro di produzione standardizzata (si vedano il numero delle colonne e delle linee, costante dal principio alla fine, e le rifiniture). Fu forse prodotto per un laico facoltoso, dati l’uso costante della lingua francese, l’abbondanza delle miniature e dei capilettera colorati e ornati, e l’esecuzione generalmente ben curata. Prima delle descrizioni di Oswald 1969 e Oswald 1970, una descrizione del ms. si trovava già in Omont – Auvrai 1898, pp. 14-17. È citato tra le fonti in Stones 2013, p. 71.

Antiche segnature: Saint-Germain français 136.

Possessori: Pierre Séguier (1588-1672); Henri-Charles de Cambout (1665-1732); abbazia di Saint-Germain-des-Prés (Parigi).

Notizie storiche: il ms. fu proprietà della famiglia Séguier, appartenente alla nobiltà di toga ma che nel secolo XVII riuscì ad imparentarsi con alcune delle casate più nobili e antiche di Francia. Dal Cancelliere di Francia Pierre Séguier (1588-1672) il codice passò nella biblioteca di Henri-Charles du Cambout (1665-1732), duca di Coislin e vescovo di Metz (probabilmente attraverso lo zio Pierre-Armand du Cambout, 1636-1706, duca di Coislin, vescovo di Orléans e cardinale, che del Cancelliere Séguier era nipote). Henri-Charles de Cambout lasciò, alla sua morte, la sua ricchissima biblioteca all’abbazia parigina di Saint-Germain-des-Prés. Dopo la soppressione di quest’ultima durante la Rivoluzione francese (1792), il ms. entrò a far parte (dopo il 1793) delle collezioni della Bibliothèque Nationale di Parigi.

Contenuto

 

  1. 1 – 3v: indice del ms. [manca l’inizio].
  2. 8 – 10v: calendario all’uso di Metz.
  3. i – lvii: estratti dal Tresor di Brunetto Latini (rubrica): «Comment li arme est plus noble que li cors, et des biens qui sont en l’arme»; (incipit): «Li biens qui sont en l’arne de l’eme sont li meillor…».
  4. lvii – lxxxiiii v: Filippo da Novara, Les quatre âges de l’homme (rubrica): Coment on doit maintenir et ensignier…»; (incipit): «Cil qui fist cest conte avoit passez .lxx. ans…» Il testo è completo. Quattro iniziali miniate, che raffigurano personaggi e scene rappresentativi delle quattro età dell’uomo, introducono i capitoli dedicati a queste ultime.
  5. lxxxiiii v – lxxxviii: piccoli trattati morali (rubrica): «De lai vertu de sapiense»; (incipit): «Li comencement de sapience…».
  6. lxxxviii – lxxxix v: La naissance du roi Alexandre (rubrica): «La naissance du roi Alexandre»; (incipit): «Li rois Philippes ot un fil de la roine Olimpias…», seguita da (cc. lxxxviii v – lxxxix), Coment Aristote chatioit Alexandre (rubrica): «Coment Aristote chatioit Alexandre»; (incipit): «Le jour que li enfes nasqui la terre crolla…».
  7. lxxxix – c: Lai mors Seneque et ses anseignement (rubrica): «Lai mors Seneque et ses anseignement»; (incipit) «Seneques son maistre fist Nerons morir…»; seguita da (cc. lxxxxii – c): Encor des ansoignement de Seneque et des autres maistres (rubrica): «Encor des ansoignement de Seneque et des autres maistres»; (incipit): «Quant on weut aucune chose empetrer mieus vaut…».
  8. c – clvi: frate Laurent, Somme des vices et des vertus (rubrica): Ci encommence la Somme le Roi, qui parole de toute vertuz…»; (incip it) «On sieut dire que en…».
  9. clvi – clxi v: La lamentation Saint Bernair (rubrica): «C’est la Lamentation S. Bernair, et comment il parollet de la graice Nostre Signour…»; (incipit): «Saint Bernairs dist que lai graice Nostre Signour est de tres grant subtiliteit…». Cfr. Hammer 2009.
  10. clxi v – ccxxvi v: L’issue d’Egypte (rubrica): «De la bataille lez filz Israel en desert»; (incipit): «Per ceste bataille et per lez autres que li filz israel…».
  11. ccxxvi v – ccxxx: precetti morali estratti da autori diversi (rubrica) «Plusors raison pourcoi li persone se doit tenir vil et pencer a la mort»; (incipit): «Conceus feux en malvistiet…».
  12. ccxxx – ccxliiii v: precetti morali e religiosi estratti da vari autori (rubrica): «Ce sunt plusours Auctorité que plusors sains, et plusors prophete et plusours phylosophe recordent»; (incipit): «Nostre Sire dist: Li ciel et la terre trespasseront…».
  13. ccxliiii v – cclvii: sulla passione di Nostro Signore (rubrica): «C’est la Passion nostre douz signour Jhesucrist…»; (incipit): «An celui temps dist Jhesus a ces di­sciples: “Saveis vous, dedens .ij. jours Paisques s ront faites …”»
  14. cclvii – cclx: raccolta di preghiere e di frammenti religiosi e morali (rubrica della prima preghiera): «C’est l’orison remambrance de la passion»; (incipit):« Jhesu Crist peire amerous…
  15. cclx – cclxi: miracoli della Vergine, e una breve raccolta di “buoni insegnamenti” (rubrica): «Comment on doit croire certainment que nostre dame est on cielz en corps et en arme»; (incipit): «Nous devons tuit croire vraiement que nostre dame…».
  16. cclxi v – cclxii: Espitre et Euvangile dou S. Sacrement e Les Antheme Nostre Dame (rubrica del primo testo): «C’est l’epitre qu’on lit le jour dou saint sacrament de l’autel»; (incipit del primo testo): «Saint Paules dit en l’epitre qu’il escript…»; (rubrica del secondo testo): «Les antheme Nostre Dame»; (incipit del secondo testo): «[R]egina celi letare alleluia…».

Quatre âges de l’homme

Di quest’opera, prodotta a Cipro o comunque nei regni crociati d’Oltremare, non rimangono, per quanto se ne sappia, testimoni di origine oltremarina. L’intera tradizione manoscritta conosciuta – collocabile tra il…

Bibliografia

Edizioni dei Des .iiij. tenz d’aage d’ome di Filippo da Novara

 

Fréville, Marcel de

1888         Les quatre âges de l’homme, traité moral de Philippe de Navarre [sic] publié pour la première fois d’après les manuscrits de Paris, de Londres et de Metz par Marcel de, Paris, Firmin Didot pour la Société des anciens textes français, 1888.

 

Melani, Silvio

2015         Filippo da Novara, Des .iiij. tenz d’aage d’ome, un’edizione critica, tesi di Dottorato in Scienze Linguistiche e Letterarie, XXVII ciclo, Università di Udine, a.a 2013-2014 (2015).

 

Testi e studi

Omont, Henri – Auvray, Lucien

1898         Bibliothèque nationale. Catalogue général des manuscrits français. Ancien Saint-Germain français II: Nos 17059-18676 du fonds français, Paris, Leroux, 1898.

 

Oswald, Marguerite

1969         Les enseignement Sénèque. (Premier article), in «Romania», 90, 357 (1969), pp. 31-78.

 

Oswald, Marguerite

1970         Les enseignement Sénèque. Note additionnelle, in «Romania», 91, 361 (1970), pp. 106-113.

 

Hammer, Gabriel

2009         Bernhard von Clairvaux in der Buchmalerei : Darstellungen des Zisterzienserabtes in Handschriften von 1135-1630, Regensburg, Schnell & Steiner, 2009.

 

Stones, Alison

2013         Gothic manuscripts: c. 1260-1320 , London, H. Miller – Turnhout, Brepols, 2013.

 

Links

Link al ms. Digitalizzato e messo in rete. Si tratta di una riproduzione in bianco e nero, di discreta qualità.

Crediti

Scheda a cura di Silvio Melani.
Ultimo aggiornamento: 11 febbraio 2019.

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