[*ABLUER] v.
[*ABLUER] v. tr.
[FEW XXIV, 34b abluere; GDC abluer; DMF abluer; TLF I, 127b abluer]
0.1 ablue.
0.2 Dal latino abluĕre.
0.3 Nel TLIO compare la voce siciliana abluto agg. ‘Lasciato in abluzione’ (acbluta); nel GDLI abluzione ‘Lavanda, bagno del corpo o solo di qualche parte’.
0.4 1 ‘Rendere pulita e netta una cosa, togliendone il sudicio con l’acqua e con altre sostanze liquide’.
0.5 Francesca Gambino 21.02.2021. Ultimo aggiornamento: Francesca Gambino 21.02.2021.
1 ‘Rendere pulita e netta una cosa, togliendone il sudicio con l’acqua e con altre sostanze liquide’.
– “Cescuns lave ses meins e sun visaire ablue », L’Entrée d’Espagne, secondo quarto XIV sec., Padova, 15253.