SABAT s. m.
SABAT s. m.
[FEW XI, 2b sabbatum; T-L sabat; DMF sabbat; TLF XIV, 1375b sabbat]
0.1 sabaho, sabat.
0.2 Dal latino sabbătum, dal gr. σάββατον, e questo dall’ebreo shabbāt ‘(giorno di) riposo’ (cfr. Dizionario in linea Treccani sabato).
0.3 N La forma sabaho dell’Enancet è presente nel colophon del manoscritto W ed è da mettere in relazione con l’antico italiano settentrionale sabao, per cui cfr. GAVI XVI/1, 15; corpus OVI lemma sabato; Morlino 2017, p. 452.
0.4 1 ‘Il settimo giorno della settimana per gli ebrei, festivo e consacrato a Dio, nel quale si interrompe ogni attività lavorativa’.
0.5 Francesca Gambino 09.11.2019. Ultimo aggiornamento: Francesca Gambino 19.01.2020.
1 ‘Il settimo giorno della settimana per gli ebrei, festivo e consacrato a Dio, nel quale si interrompe ogni attività lavorativa’.
– «Et fu espleuz an un di de Sabaho, qatorze di de Guing.», Enanchet, secondo quarto XIII s. (1226-1252), Colophon.
– «Et sachiez que les comandemenz de la loy sont .x., dont le premier dit: aime et cole ton sol Dieu; le secont dit: ne reçoi pas en va[i]n le nom Dieu; li tiers dit: sovieigne toi de sacrefier le sabat», Brunetto Latini, Tresor, 1, 85, 3.